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Written by: Progetti

Si chiude l’ultimo tassello del recupero delle mura di Cittadella (Pd)

È stato inaugurato il 24 ottobre il teatro all’aperto, concepito per lo spazio urbano di Campo della Marta, o Campo dei Giganti, alle spalle dell’edificio delle vecchie scuole (Palazzo Mantegna, ora sede degli uffici comunali nonché di svariate attività commerciali). L’inaugurazione conclude idealmente i lunghi e importanti lavori di recupero e riuso funzionale del sistema fortificato cittadino, su progetto di Patrizia Valle. Le mura, dell’altezza media di 14 metri al cammino di ronda (e 18 in sommità) si estendono per una lunghezza di 1,5 km, aperte in corrispondenza delle quattro porte lungo le principali direttrici orientate sui punti cardinali, e intervallate da torri di sorveglianza. I lavori di restauro sono iniziati nel 1994, divisi in quattro stralci; di questi, il progetto per il quarto stralcio ha vinto nel 2002 il premio Centocittà, della Compagnia San Paolo di Torino (e nel 2003 la prima edizione del Premio Barbara Cappochin), consentendo la prosecuzione del restauro delle mura nel settore nord-ovest e in particolare l’intervento di restauro delle merlature e il recupero della Casa del Capitano, nel complesso della Rocca di Porta Bassano, la sistemazione ambientale dei percorsi e dei terrapieni, il completamento del percorso a livello del cammino di ronda, fino a Porta Vicenza. Ora, con i lavori pressoché terminati, sarà possibile salire e percorrere, come un tempo, tutto il cammino di ronda. A corollario, il recupero dell’edificio della vecchia scuola, affacciata a meridione verso il vasto spazio del Campo dei Giganti, si propone di trasformarne l’uso e la relativa percezione. Finora utilizzato come parcheggio, questo è stato reso ipogeo su progetto di Claudio Modena liberando lo spazio soprastante, restituendolo parzialmente alla sua natura di manto erboso, e rendendolo disponibile agli usi civici attraverso l’installazione di una tribuna teatrale (progetto del suolo e della tribuna della stessa Valle). Sorta di appunto mnemonico riferito alle strutture provvisorie medioevali e rinascimentali, realizzata in legno lamellare di larice, la tribuna è rivolta a un ideale palcoscenico localizzato sul retro di Palazzo Mantegna. Purtroppo prevale l’aspetto ingegneristico dell’insieme realizzato, che orienta la tribuna verso un retro di un edificio di qualità mediocre, tralasciando come sfondo naturale del palcoscenico quei giganti murari di cui il campo attualmente si vuole fregiare

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Last modified: 17 Luglio 2015